Il primo Festival della Narrazione Industriale fa tappa a Parma: un confronto tra generazioni

Dal 28 al 30 novembre 2024, Parma ospiterà il primo Festival della Narrazione Industriale, promosso dal Circolo Culturale Il Borgo in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, sotto il patrocinio del Comune di Parma e della Regione Emilia-Romagna.

Il festival esplorerà l’industria non solo come luogo di produzione, ma come un microcosmo che ha influenzato profondamente il tessuto socio-culturale contemporaneo. Con il titolo “Confronto tra Generazioni”, il festival coinvolge intellettuali, imprenditori, giornalisti e studenti universitari in una riflessione sul ruolo cruciale dell’industria nella trasformazione della società italiana, dal boom economico fino a oggi.

Gli eventi del festival si svolgeranno in vari luoghi di Parma, trasformando la città in uno spazio diffuso di riflessione. Tra i relatori ci saranno figure di rilievo come Francesca Coin, Aldo Grasso, Giuseppe Lupo, Edoardo Nesi, Stefano Salis, e Corrado Beldì, CEO di Laterlite Spa. Il festival analizzerà l’industria attraverso diverse forme narrative: dalla rappresentazione cinematografica, con film come “Rocco e i suoi fratelli” e “Il capo perfetto”, alla narrazione pubblicitaria, con una mostra dedicata alle storiche campagne di Barilla degli anni Sessanta.

L’ing. Giuseppe Iotti, Presidente del Comitato Organizzatore, ha dichiarato: “Il tema del festival è il rapporto tra industria e società: come l’una abbia plasmato l’altra e come la società abbia influenzato l’evoluzione dell’industria. L’industria italiana di oggi è molto diversa da quella descritta dai pionieri della letteratura industriale. Le persone sono cambiate, così come le loro ambizioni e sfide”. Il festival intende rievocare le dinamiche del passato e metterle in dialogo con le narrazioni contemporanee, esplorando l’interazione tra dimensione produttiva e culturale.
Il festival esaminerà come le rappresentazioni dell’industria siano cambiate nel tempo, riflettendo le trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali. Le storie della fabbrica, le mutazioni del settore produttivo e le sfide dell’industria contemporanea, come la sostenibilità e l’innovazione tecnologica, saranno al centro dei dibattiti.

La prof.ssa Isotta Piazza, Presidente del Comitato Scientifico, afferma: “Questo festival offre una riflessione collettiva sull’industria italiana, con particolare attenzione al contesto locale. Parma, con la sua tradizione manifatturiera, è il luogo ideale per un dialogo interdisciplinare tra lavoro e società. Attraverso vari linguaggi – dalla letteratura al cinema, fino alla narrazione pubblicitaria – esploreremo le molteplici ricadute dell’industria sulla società, non solo in termini economici, ma anche simbolici e culturali”. Un esempio significativo è la pubblicità di Mina per la pasta Barilla, diretta da Piero Gherardi, che ha ridefinito l’immagine della cantante e introdotto uno stile comunicativo innovativo.

Un aspetto fondamentale del festival è il coinvolgimento della cittadinanza: “Il cuore del festival – sottolinea Piazza – è la partecipazione attiva del pubblico, invitato a riflettere su come i cambiamenti dell’industria abbiano trasformato la nostra quotidianità”. Il festival si propone di creare uno spazio di confronto aperto e inclusivo, in cui il dialogo tra relatori e pubblico possa stimolare nuove idee sul ruolo dell’industria nella società contemporanea.

Gli studenti dell’Università di Parma sono stati chiamati a raccontare i valori e il senso delle imprese con un punto di vista nuovo e diverso, come affermato dalla Professoressa Piazza in conferenza stampa: “L’idea era proprio quella di mettere in sinergia la didattica e l’esperienza dei laboratori degli studenti del corso di giornalismo con lo scopo ultimo di questo festival, ovvero l’individuazione del senso delle nostre imprese.” – ha affermato – “Credo che gli studenti restituiranno uno sguardo nuovo e diverso alle imprese, forse più giovane, e che rappresenta l’ultimo tassello conclusivo del Festival della Narrazione.”

Infor, che ha aderito con entusiasmo fin da subito al Festival della Narrazione Industriale in qualità di sostenitore, ha offerto massima disponibilità agli studenti coinvolti nel progetto spiegato dalla Professoressa Piazza.

Il gruppo di lavoro dell’Università di Parma racconterà infatti Infor con un visual storytelling che verrà presentato venerdì 29 novembre a partire dalle 18.00 presso Le Village CA (Credit Agricole).

Giovedì 28 novembre
17:30 – Inaugurazione presso il Grand Hotel De La Ville.
17:45 – Conferenza di Aldo Grasso: “La società italiana attraverso la narrazione della pubblicità: il caso Barilla”. Introduce Patrizia Ginepri.
21:00 – Proiezione del film “Il Capo perfetto” al Cinema Astra, con interventi di Giulio Sangiorgio e Ilaria Feole. Moderatrice: Sara Martin.

Venerdì 29 novembre
10:00 e 15:00 – Visite guidate alla mostra “Pasta Diva – Moda e comunicazione Barilla negli anni Sessanta” presso l’Archivio Storico Barilla a Pedrignano. Accesso su prenotazione: archivio.storico@barilla.com.
17:00 – Presentazione del libro “La modernità malintesa” di Giuseppe Lupo presso Le Village CA (Credit Agricole). Moderatrice: Katia Golini.
18:00 – Restituzione e premiazione del laboratorio universitario con aperitivo, a cura di Gian Luca Signaroldi, Isotta Piazza e Marco Gualazzini.
21:00 – “Racconto di racconti” con Edoardo Nesi e Dario Di Vico su “Storia della mia gente” presso l’Ape Museo – Fondazione Monte Parma. Introduce Isotta Piazza; narratrice: Franca Tragni.

Sabato 30 novembre
11:00 – Tavola rotonda “Raccontare la fabbrica, oggi?” con Francesca Coin, Corrado Beldì e Stefano Salis presso l’Auditorium C. Mattioli – Palazzo del Governatore. Moderatore: Giuseppe Lupo.
16:00 – Proiezione del docu-film sulle pubblicità Barilla a cura di Sara Martin al Cinema D’Azeglio.
21:00 – “Racconto di racconti” con Carlo Varotti su “Rocco e i suoi fratelli” al Teatro Europa. Al pianoforte: Leo Caligiuri.

Per maggiori dettagli: http://www.festivalnarrazioneindustriale.it