Sicurezza informatica in azienda e principali minacce cyber nel 2024

Sicurezza informatica in azienda e principali minacce cyber nel 2024

L’obiettivo della sicurezza informatica in azienda è garantire la protezione dei dati ed è essenziale per preservare l’integrità, la riservatezza e l’accessibilità delle informazioni gestite.
In un universo così vasto e complesso come quello digitale, la cybersecurity rappresenta l’ultima frontiera contro le minacce informatiche in continua evoluzione. Ad oggi, il numero di dispositivi connessi supera quello della popolazione mondiale e gli hacker non sono mai stati così creativi e pericolosi.

Il concetto di cybersecurity in azienda nel 2024

Un’esfiltrazione di dati può significare l’accesso, la modifica o la distruzione di informazioni importanti, e può portare a conseguenze finanziarie complicate per le aziende. Gli esperti di sicurezza informatica si trovano in questo momento di fronte a una sfida senza precedenti, e combattono una guerra contro avversari che cambiano tattiche più velocemente di quanto sia possibile rafforzare le difese.

Con le aziende italiane che segnalano un aumento considerevole degli incident di sicurezza— il 65% in più rispetto al 2023 che riflette la tendenza europea (fonte Rapporto Clusit 2024) —la posta in gioco è davvero alta. Non solo un campanello d’allarme ma un vero e proprio invito ad alzare la guardia per CISO, IT manager, CEO, CIO e per tutte le figure che si occupano di cybersecurity. La sicurezza informatica non è più una questione di “se” ma di “quando” e “come” l’azienda sarà pronta a rispondere. Non è più sufficiente oggi essere preparati ma, rispetto al passato, oggi occorre essere pronti.

Definizione e analisi delle principali minacce informatiche

Phishing, ransomware e attacchi zero-day sono termini ormai familiari nelle sale riunioni delle aziende di tutta Europa, e la consapevolezza che ogni minaccia richieda un approccio specifico e dettagliato è piuttosto diffusa.

Sicurezza informatica in azienda

I 10 cyberattacchi più diffusi

  • Ransomware: malware che cripta i dati della vittima richiedendo un riscatto.
  • Phishing: tentativi ingannevoli di ottenere informazioni sensibili attraverso email o comunicazioni fraudolente.
  • Attacchi di tipo Zero-Day: attacchi che sfruttano vulnerabilità software non ancora note o non corrette.
  • Attacchi Man-in-the-Middle (MitM): intercettano e alterano la comunicazione tra due parti senza il loro consenso.
  • Denial-of-Service (DoS) e Distributed Denial-of-Service (DDoS): mirano a sovraccaricare le risorse di sistema rendendo i servizi indisponibili.
  • SQL Injection: manipolazione di database attraverso l’inserimento di codice malevolo in query SQL che si trovano nelle applicazioni web.
  • Cross-Site Scripting (XSS): iniezione di script maligni in siti web affidabili per compromettere i dati gli utenti finali.
  • Drive-by Download Attacks: download automatico di malware visitando un sito web infetto.
  • Password Attacks: tentativi di accedere a sistemi violando o decifrando le password.
  • IoT Attacks: attacchi a dispositivi IoT, spesso con difese più basse, per accedere a porzioni di rete più ampie.

Quali sono le contromisure di sicurezza specifiche per contrastarli efficacemente?

Gli attacchi ransomware, ad esempio, sono notoriamente pericolosi per la loro capacità di crittografare i dati della vittima, spesso richiedendo un riscatto per il loro rilascio. La realizzazione di backup regolari e una formazione puntuale dei dipendenti per riconoscere ed evitare i tentativi di phishing che possono precedere un attacco ransomware, aiutano a mitigare questo tipo di minacce.

Il phishing rimane una delle tecniche più diffuse per ottenere con l’inganno credenziali o dati sensibili, particolarmente insidiosa in modalità spear. Tra le migliori tecniche di difesa troviamo di nuovo la formazione continua dei dipendenti, affiancata dall’utilizzo di soluzioni software che possano filtrare le e-mail sospette e monitorare le comunicazioni pericolose, confinandole in uno stato di quarantena.

Gli attacchi zero-day e i Man-in-the-Middle sfruttano le vulnerabilità dei software e delle infrastrutture di connessione. Mantenere i sistemi aggiornati con le ultime patch e usare connessioni sicure e cifrate, come VPN, protocollo HTTPS e architetture ZTNA sono essenziali per mitigarne l’impatto.
DoS e DDoS mirano a sovraccaricare le risorse di rete rendendole inutilizzabili. Le aziende possono difendersi investendo in soluzioni di mitigazione ad hoc e con infrastrutture di rete capaci di gestire grandi volumi di traffico.
Tra le minacce gravi per l’integrità dei dati aziendali annoveriamo l’SQL injection e il Cross-Site Scripting. Prevenire queste vulnerabilità richiede una programmazione attenta, oltre alla validazione degli input nei database e nelle applicazioni web.

Gli attacchi Drive-by download e quelli basati sulle password sottolineano l’importanza di mantenere i software aggiornati e di utilizzare metodi di autenticazione sicuri, come quella a più fattori, per proteggere l’accesso ai sistemi.

Infine, gli attacchi agli IoT, che stanno aumentando a dismisura con la proliferazione dei dispositivi connessi nelle smart factory. Per proteggere questi dispositivi è necessaria un’attenzione maggiore alla sicurezza dei firmware e alle configurazioni di rete, insieme ad aggiornamenti regolari.

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La situazione in Italia e in Europa: i dati del rapporto Clusit 2024

Il Rapporto Clusit 2024 sulla Sicurezza ICT in Italia mostra che la tipologia di attacco cyber con la maggior percentuale di successo sia in Italia che in Europa è l’uso del phishing, associato a tecniche di social engineering.
Questi metodi hanno registrato una crescita notevole, registrando nel 2023 un incremento dell’87% rispetto agli anni precedenti in Italia. Il phishing sfrutta le tecniche di ingegneria sociale per indurre le vittime a rivelare informazioni sensibili, come credenziali di accesso e dati finanziari, dimostrando così una notevole efficacia sia nell’ottenere accessi non autorizzati che come vettore per difendere malware.

Le altre cyber minacce menzionate nel rapporto Clusit 2024 con numeri in crescita:

  • Attacchi DDoS (Distributed Denial of Service): questi attacchi hanno fatto registrare una crescita del 98%. Sfruttano una grande quantità di traffico internet o richieste di connessione per sovraccaricare e paralizzare i sistemi informatici, rendendoli non disponibili agli utenti legittimi.
  • Malware, incluse varianti come ransomware: I malware restano una delle principali minacce, con una crescita del 4% in Italia. Il ransomware, in particolare, si conferma come l’attacco più grave in questa categoria, in quanto blocca o cripta i dati delle vittime, richiedendo un riscatto.
  • Sfruttamento di vulnerabilità note e zero-day: Gli attacchi che sfruttano le vulnerabilità software sono aumentati del 75,9%. Gli attaccanti hanno sfruttato sia le vulnerabilità già note che quelle non ancora pubblicamente rivelate (zero-day), che non hanno patch o correzioni disponibili al momento dell’attacco.

Come difendersi dalle minacce informatiche

Cosa determina il successo di una buona strategia di cybersecurity in azienda? L’implementazione e il rispetto delle policy di sicurezza informatica partono dalla cultura aziendale.
Programmi di formazione, simulazione di attacchi phishing e test periodici sul grado di consapevolezza in azienda (non solo del team IT ma di tutto l’organico), riducono notevolmente gli incident e aumentano l’attenzione verso queste tematiche, evidenziando come la formazione continua possa trasformare i dipendenti da potenziali fattori di rischio a parte attiva nell’innalzare il perimetro di difesa.

Strategie efficaci di sicurezza informatica in azienda

La protezione dagli attacchi informatici passa attraverso diversi livelli, tra cui:
Persone: formazione dei dipendenti, essenziale per rafforzare il primo livello di difesa contro minacce e tecniche di social engineering
Processi: disaster recovery plan, backup regolari e procedure dettagliate in caso di attacco per il ripristino immediato dell’operatività, insieme a policy di sicurezza rigorose
Prodotti: tecnologie, infrastrutture, tool avanzati e aggiornati, sistemi di sicurezza proattivi

Scopri i 3 pilastri di una corretta strategia di cybersecurity nel nostro articolo

L’impostazione di una corretta strategia cyber in azienda non solo migliora la postura di sicurezza ma aiuta a identificare rapidamente i pericoli e a mitigare le violazioni, garantendo una maggior resilienza dell’infrastruttura IT.

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BeeCyber è la nostra Business Unit specializzata in servizi di sicurezza informatica che supporta le aziende nell’identificare e classificare il livello di rischio. Le aiuta nel processo di mitigazione continuativa, identificando il giusto punto di equilibrio tra investimento tecnologico e approccio consulenziale rispondendo alle reali esigenze di business.

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